La presidente della Moldavia in occasione di un discorso alla nazione ha annunciato il timore di un possibile attacco da parte della Russia.
Continuano le tensioni nel conflitto tra Russia e Ucraina, e in questa situazione la presidente della Moldavia Maia Sandu teme un presunto “piano russo contro la Moldavia”. La leader del Paese ha lanciato un vero e proprio allarme, annunciando: “Temiamo un violento piano russo con attacchi e presa d’ostaggi per destabilizzare la Moldavia”.
Le dimissioni del primo ministro
La presidente Maia Sandu ha riferito queste parole durante la mattinata di oggi, 14 febbraio, a Chisinau. L’allarme sorge dopo due giorni dalla nomina del nuovo primo ministro. Dorin Recean, che precedentemente ricopriva la carica di consigliere per le questioni di sicurezza della presidente, ha annunciato le sue dimissioni dal governo.
Nella giornata di sabato, Natalia Gavrilita è subentrato nel governo, ricoprendo appunto la carica abbandonata da Recen che aveva rassegnato le proprie dimissioni da premier nella giornata di venerdì scorso.
Secondo le indiscrezioni emerse, il piano della Russia contro la Moldavia comprenderebbe gli oligarchi latitanti moldavi, Ilan Sor e Vlad Plahotniuc. Sarebbero implicati anche cittadini provenienti da Russia, Bielorussia, Serbia e Montenegro. L’allarme della presidente Maia Sandu emerge in occasione di un suo discorso alla nazione, dove riferisce che “il colpo di Stato russo”, con molta probabilità, potrebbe avvenire con “attacchi a palazzi istituzionali con presa d’ostaggi da parte di uomini con addestramento”.
L’invasione dello spazio aereo del Paese
Durante i giorni scorsi è giunta notizia del transito di missili all’interno dello spazio aereo della Romania ed anche in Moldavia. La Romania risulta essere un Paese che fa parte dell’Unione europea ed anche della Nato. Secondo quanto appreso, i missili in questione erano diretti in Ucraina.
La notizia è giunta direttamente dalla Moldavia, che ha segnalato la presenza di un missile che ha attraversato lo spazio aereo del Paese. Alla luce di questa situazione, la nazione ha deciso di convocare l’ambasciatore russo: le tensioni sono in vista.